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    La Laguna invita i proprietari di edifici sfitti a candidarsi al programma comunale

    La Laguna invita i proprietari di edifici sfitti a candidarsi al programma comunale per destinarli all’affitto a prezzi accessibili

    La Società Municipale per l’Abitazione e i Servizi (Muvisa) di La Laguna lancia una nuova comunicazione a persone ed enti che possiedono edifici vuoti e completati per invitarli a presentare le loro proposte al bando di gara per l’acquisto da parte dell’ente. 

    Muvisa stanzia 4 milioni di euro per acquistare sviluppi in città e incorporarli nei 70 alloggi che già destina ad affitti regolamentati, dove le famiglie assegnatarie pagano un massimo del 30% del loro reddito.

    Quest’anno Muvisa stanzierà 4 milioni di euro per queste acquisizioni, con l’obiettivo di destinare queste case ad affitti a prezzi accessibili e continuare ad aumentare la capacità di offerta locale, che conta già 70 case. 

    L’iniziativa, con tutte le informazioni disponibili al link www.muvisa.com/index.php/noticias/anuncios-y-convocatorias/569-adquisicion-de-viviendas-2024, rientra nel piano strategico per l’edilizia abitativa dell’organizzazione, che prevede la costruzione di nuovi insediamenti, la riabilitazione di complessi residenziali preesistenti e un lavoro costante con i territori comunali, anche attraverso varie linee di aiuto, con cui si vuole continuare ad avanzare progressivamente verso l’obiettivo di dotare la città di un sufficiente patrimonio abitativo pubblico. 

    “Gli assessorati alla Casa e all’Assistenza sociale, Muvisa e il Dipartimento di Urbanistica hanno unito le forze per affrontare la situazione abitativa di La Laguna”, afferma il sindaco, Luis Yeray Gutiérrez, che ricorda che ‘siamo consapevoli delle difficoltà e che si tratta di una realtà che trascende i nostri limiti territoriali, anche in termini di giurisdizione, ma non possiamo aspettare oltre’. 

    Oltre a questo piano strategico, “che è già in corso perché si tratta di azioni che richiedono lunghe procedure, e stiamo stanziando un’enorme quantità di risorse per migliorare l’abitabilità degli sviluppi preesistenti, il mese prossimo presenteremo uno studio completo sull’edilizia abitativa a La Laguna, che abbiamo commissionato alla Fondazione Generale dell’Università di La Laguna e che sarà il punto di partenza per prendere diverse decisioni in questo settore”, afferma il sindaco.

    In questo senso, l’assessore all’Edilizia abitativa e alla Pianificazione territoriale, nonché presidente di Muvisa, Adolfo Cordobés, ricorda che la Società municipale sta gestendo 55 milioni di euro per la riabilitazione di cinque complessi residenziali di proprietà privata che hanno più di 50 anni, con i programmi cofinanziati dall’ARRU e dall’ERRP di cui beneficiano più di 3.500 proprietà, e sta già lavorando a progetti di nuova costruzione per più di 180 nuove abitazioni, per “realizzare un parco pubblico comunale che rafforzerà anche la crescente domanda pubblica di un’offerta sufficiente per l’acquisto a prezzi accessibili”.


    Allo stesso modo, l’Ente Autonomo ha concesso gratuitamente a Muvisa e all’Istituto Canario per l’Abitazione (ICAVI) 3.500 metri quadrati di terreno di proprietà comunale per la costruzione di alloggi, sei lotti situati a Finca España, La Cuesta, Valle Tabares, Tejina e Taco, per un valore di quasi 1,8 milioni di euro.

    “Dobbiamo affrontare la crescente realtà delle famiglie con reddito, soprattutto quelle che percepiscono il salario minimo (stimate in 1 persona su 5), che hanno serie difficoltà ad accedere al mercato immobiliare libero e che si trovano di fronte a prezzi inaccessibili”, afferma Viciana.

    Questo gruppo di persone che ricevono l’SMI si trova in una situazione altamente compromessa, poiché l’amministrazione deve dare la priorità ai casi più gravi, ossia alle persone in situazione di emergenza sociale o di rischio abitativo. 

    Queste persone sono coperte dal Dipartimento di assistenza sociale e in collaborazione con Muvisa e varie organizzazioni del terzo settore, attraverso una rete di risorse abitative di emergenza, nonché attraverso l’assistenza per il pagamento di affitti e mutui, programmi di reinserimento sociale e lavorativo, ecc.

    Daniele Dal Maso

     

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