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    L’OCU si esprime e chiarisce tutti i dubbi sull’assicurazione obbligatoria per i cani

    L’OCU si esprime e chiarisce tutti i dubbi sull’assicurazione obbligatoria per i cani in seguito alla nuova legge

    La legge sulla protezione degli animali è entrata in vigore nel settembre 2023.

    La legge spagnola sul benessere degli animali, in vigore dal settembre 2023, ha riformato in modo significativo la cura degli animali domestici e da compagnia. 

    Questa normativa introduce una “lista positiva” che definisce quali animali possono essere tenuti come animali domestici, consentendo cani, gatti, furetti, conigli e roditori comuni, ed escludendo le specie invasive e non domestiche. 

    Il regolamento vieta inoltre di tenere gli animali permanentemente all’aperto senza un riparo adeguato. 

    Per quanto riguarda la vendita di animali, la legge limita questa attività a pesci, roditori e uccelli provenienti da allevamenti registrati, con una spinta verso l’adozione piuttosto che la vendita di cani, gatti e furetti nei negozi.

    Inoltre, la legge prevede che i proprietari di cani attuali e futuri debbano seguire un corso di formazione per incoraggiare il possesso responsabile dei cani. 

    Questo corso è stato progettato per fornire le conoscenze necessarie sulla cura e la gestione degli animali domestici, soprattutto per chi adotta per la prima volta o per chi non ha esperienza. 


    Sebbene il corso sia obbligatorio, non è ancora stato attuato a quasi un anno dall’entrata in vigore della legge. 

    Una volta completato, il corso sarà certificato a tempo indeterminato. 

    Le infrazioni possono portare a multe che vanno da 500 a 200.000 euro, fino alla reclusione e all’interdizione nei casi più gravi.

    Ecco cosa dice l’OCU sulla legge sul benessere degli animali.

    L’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha pubblicato una serie di chiarimenti sull’assicurazione di responsabilità civile per i cani nel contesto della nuova legge sul benessere degli animali, che ha generato confusione a causa della mancanza di uno sviluppo normativo. 

    Sebbene la legge preveda l’obbligatorietà dell’assicurazione a partire dal 29 settembre 2023, tale obbligo è attualmente sospeso perché non sono ancora stati approvati i regolamenti necessari.

    La Direzione generale delle assicurazioni ha fornito una circolare per chiarire i dubbi, ma l’OCU sottolinea la necessità di un regolamento definitivo per evitare ulteriore confusione. 

    Nonostante la sospensione, l’OCU raccomanda ai proprietari di cani di stipulare un’assicurazione di responsabilità civile.

    Questa assicurazione è fondamentale per coprire i danni che i cani possono causare a terzi, come persone, altri animali o proprietà. 

    Senza un’assicurazione adeguata, i proprietari potrebbero avere seri problemi finanziari a causa di richieste di risarcimento potenzialmente elevate.

    La nuova legge, una volta entrata in vigore, obbligherà tutti i proprietari di cani, indipendentemente dalla razza, dalla taglia, dall’età o da chi porta a spasso il cane al momento dell’incidente, a stipulare un’assicurazione di responsabilità civile. 

    L’OCU ha criticato la mancanza di chiarezza nell’applicazione di questa misura e ha sollecitato l’approvazione del relativo regolamento il prima possibile.

    La legge prevede anche altre disposizioni, come un corso obbligatorio sulla proprietà responsabile dei cani, anch’esso in attesa di una regolamentazione. 

    Obblighi

    Dall’entrata in vigore della legge sulla protezione degli animali, gli animali domestici, compresi cani, gatti e furetti, devono essere identificati con un microchip nel registro di identificazione degli animali domestici, gestito dai veterinari. 

    Gli uccelli devono essere identificati con una banda (anello) fin dalla nascita.

    In caso di decesso, è inoltre obbligatorio registrare la cancellazione dell’animale. 

    In questo caso, il veterinario deve presentare un documento che attesti la cremazione o l’interramento della carcassa da parte di un’azienda autorizzata, con il numero di identificazione dell’animale e il nome del responsabile. 

    In alternativa, l’azienda deve registrarlo nel proprio database.

    Gli animali devono ricevere le cure veterinarie necessarie a garantirne la salute, con una visita veterinaria documentata nel registro. 

    Anche se i dettagli e la frequenza di questi esami non sono ancora stati definiti, è un obbligo rispettarli.

    La sterilizzazione chirurgica è obbligatoria per tutti i gatti prima dei sei mesi di età, ad eccezione di quelli registrati come gatti da riproduzione di proprietà di un allevamento certificato. 

    Per le altre specie, devono essere adottate misure per prevenire la riproduzione incontrollata e l’allevamento può essere effettuato solo da allevatori autorizzati.

    Animali da compagnia

    Gli animali che non figurano nell’elenco positivo degli animali da compagnia in Spagna non possono essere tenuti come animali domestici. 

    L’elenco degli animali vietati comprende topi, criceti, porcellini d’India, cincillà, conigli, tartarughe, cocorite, pappagalli, inseparabili, serpenti, ragni, iguane, camaleonti, gechi e uccelli non autoctoni. 

    Questa misura mira a evitare il rischio di invasione e a proteggere la biodiversità.

    La legge sul benessere degli animali in Spagna cerca di migliorare la cura e la gestione degli animali domestici, anche se ci sono ancora diversi punti da definire.

    Michele Zanin

     

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