Questo nuovo sussidio apporterà cambiamenti significativi ai sussidi per i disoccupati in Spagna.
Il SEPE sta per implementare un nuovo aiuto per i disoccupati che sarà diverso dal sussidio.
Nel novembre 2024 entrerà in vigore il regio decreto legge 2/2024, che introduce una riforma fondamentale del sistema di indennità di disoccupazione.
Questa misura, approvata dal Congresso, mira a migliorare la copertura per coloro che hanno esaurito i sussidi di disoccupazione o che non hanno contribuito a sufficienza per avere diritto ai sussidi contributivi.
Il Servizio pubblico statale per l’impiego (SEPE) ha annunciato che l’importo dell’indennità di disoccupazione aumenterà a partire dal 1° novembre.
L’indennità sarà calcolata sulla base dell’IPREM (Indicador Público de Rentas de Efectos Múltiples), il che significa che per i primi sei mesi i beneficiari riceveranno il 95% di questo indice, ovvero 570 euro al mese.
A partire dal settimo mese, l’indennità sarà ridotta al 90% dell’IPREM (540 euro), mentre nei mesi successivi sarà ridotta all’80% dell’IPREM (480 euro).
Questo nuovo regime non sarà applicato retroattivamente, quindi gli attuali beneficiari non vedranno modificate le loro prestazioni.
Tuttavia, i nuovi richiedenti potranno usufruire di questo aumento, che rappresenta un miglioramento significativo per molti disoccupati che dipendono da questi sussidi per sopravvivere in tempi difficili.
La riforma mira a semplificare il sistema dei sussidi e, allo stesso tempo, ad aumentarne l’importo.
Un’altra novità è l’ampliamento dei gruppi che possono beneficiare di questi sussidi.
In precedenza, le persone di età inferiore ai 45 anni senza carichi familiari e i lavoratori agricoli temporanei non potevano beneficiare di questi sussidi.
Con la riforma, queste restrizioni scompaiono, consentendo a un maggior numero di persone di accedere ai sussidi.
Inoltre, anche i lavoratori transfrontalieri e gli emigrati spagnoli rimpatriati saranno inclusi in questo nuovo schema.
D’altra parte, anche le vittime di violenza di genere vedranno migliorare i loro sussidi, in quanto ora avranno una sovvenzione specifica che permetterà loro di continuare a ricevere protezione finanziaria, cosa che prima non era inclusa nel sistema.
Uno dei cambiamenti più importanti è l’eliminazione dei sussidi parziali.
A partire da novembre, questi saranno equivalenti ai sussidi a tempo pieno, il che significa un sollievo per coloro che ricevevano un importo inferiore per aver lavorato a tempo parziale.
Inoltre, saranno eliminati anche i tempi di attesa, il che accelererà l’accesso ai sussidi per i disoccupati, senza la necessità di attendere un mese tra il sussidio contributivo e il sussidio.
Questa riforma dei sussidi di disoccupazione, che entrerà in vigore a novembre, non solo aumenta le prestazioni per i disoccupati, ma ne semplifica anche l’accesso.
Franco Leonardi