Le modifiche includono l’estensione del vaccino contro il rotavirus e cambiamenti nella somministrazione dell’HPV, garantendo una maggiore copertura.
Il 3° Meeting dei responsabili dei vaccini e delle vaccinazioni delle Isole Canarie ha riunito circa 150 professionisti del settore, tra cui rappresentanti delle cure primarie, degli ospedali e della sanità pubblica, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza dei vaccini nel controllo delle malattie prevenibili.
Díaz-Flores, Direttore Generale della Sanità Pubblica del Servizio Sanitario delle Canarie (SCS), ha sottolineato l’importanza di queste conferenze annuali, in cui vengono presentati i più recenti aggiornamenti sui processi di vaccinazione.
“Il SCS analizza costantemente gli indicatori epidemiologici per rimanere all’avanguardia nell’aggiornamento dei programmi di vaccinazione.
Senza andare oltre, quest’anno lo abbiamo ampliato con nuove vaccinazioni per tutte le età”, ha dichiarato.
Da parte sua, Jesús Delgado ha sottolineato gli sforzi dei professionisti nell’organizzazione dell’incontro, il cui obiettivo principale è “migliorare l’assistenza sanitaria ricevuta dalla popolazione, in questo caso attraverso i vaccini, uno degli strumenti più efficaci per prevenire le malattie”.
Durante l’incontro sono stati discussi temi come l’ottimizzazione del calendario vaccinale ufficiale, le proposte di miglioramento in questo settore e la vaccinazione dei migranti che arrivano sulle coste dell’isola.
Inoltre, sono stati organizzati colloqui con professionisti di spicco e workshop specializzati.
Il Ministero della Salute delle Canarie ha approvato quest’anno l’aggiornamento del calendario vaccinale per tutte le età, al fine di garantire un accesso equo ai vaccini nell’ambito della Strategia globale contro le malattie trasmissibili.
Rotavirus
Tra i principali cambiamenti c’è l’estensione del vaccino contro il rotavirus, che ora sarà somministrato a tutti i neonati a 2 e 4 mesi, o a 2, 4 e 6 mesi, a seconda del tipo di vaccino.
Finora questo vaccino veniva offerto solo ai neonati prematuri, che erano a maggior rischio di complicazioni dovute alla malattia, soprattutto nei primi due anni di vita.
“Questa misura preventiva è il modo più efficace per evitare i casi di gastroenterite acuta e le sue possibili complicazioni, soprattutto nei primi due anni di vita”, ha dichiarato il Ministero.
Il nuovo calendario inizierà a essere applicato subito per i bambini che hanno due mesi o più e che non sono stati precedentemente vaccinati contro il rotavirus.
Papilloma virus umano (HPV)
In linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e con le recenti evidenze scientifiche, le Isole Canarie adegueranno il programma di vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV), somministrando una singola dose prima dell’inizio dell’attività sessuale.
Come riportato dal Registro e Programmi di Vaccinazione del Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, d’ora in poi i ragazzi e le ragazze di 12 anni nelle isole saranno vaccinati con una singola dose.
Inoltre, anche le femmine di età compresa tra i 12 e i 17 anni che non hanno ricevuto il vaccino in precedenza riceveranno questa dose singola, così come i maschi nati a partire dal 1° gennaio 2011 che non sono ancora stati immunizzati.
Per le persone considerate a rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM), le persone che si prostituiscono, le persone che vivono con l’HIV fino a 26 anni, le persone immunocompromesse e le donne con malattie infiammatorie intestinali o che sono state trattate per lesioni cervicali di alto grado (CIN2+), la vaccinazione continuerà a essere disponibile senza limiti di età.
In questi casi, il calendario prevede una dose fino a 17 anni di età e due dosi a distanza di sei mesi per chi ha più di 18 anni.
Tuttavia, le persone immunocompromesse devono continuare a seguire il programma di tre dosi raccomandato nella scheda tecnica.
Pneumococco
Il Servizio Sanitario delle Isole Canarie ha annunciato l’inserimento del vaccino pneumococcico coniugato 20-valente nel calendario vaccinale infantile, dopo la recente autorizzazione dell’agenzia regolatoria.
Questa misura risponde alle informazioni epidemiologiche disponibili sulla malattia invasiva da pneumococco nelle Isole Canarie.
Il nuovo calendario sarà applicato ai bambini di 2, 4, 6 e 11 mesi di età, a partire da quelli che compiono due mesi dalla pubblicazione del nuovo calendario vaccinale e che non sono stati precedentemente vaccinati contro lo Streptococcus pneumoniae.
Il vaccino si è dimostrato efficace nel prevenire sia la malattia invasiva da pneumococco che la polmonite causata da questi 20 sierotipi.
Inoltre, lo stesso vaccino continuerà a essere disponibile per le persone nate a partire dal 1° gennaio 1958 e per quelle appartenenti ai gruppi a rischio definiti dai protocolli della Direzione Generale della Sanità Pubblica (DGSP).
Meningococco
Il nuovo calendario vaccinale introduce un cambiamento significativo sostituendo il vaccino contro il meningococco C con un vaccino che fornisce protezione contro i sierotipi A, C, W e Y.
Questo cambiamento estende la protezione diretta dei neonati contro la malattia invasiva da meningococco, una grave infezione batterica che può provocare meningite e sepsi, con conseguenze potenzialmente letali.
I bambini e gli adolescenti sono i gruppi più vulnerabili a questa malattia, che può progredire rapidamente, rendendo la vaccinazione la misura preventiva più efficace.
Il nuovo calendario vaccinale sarà attuato per i bambini che compiranno quattro mesi dopo la pubblicazione di questo calendario e che non hanno ricevuto in precedenza il vaccino contro i sierotipi A, C, W e Y.
La vaccinazione sarà effettuata a 4 e 12 mesi di età, con una dose di richiamo a 12 anni.
Inoltre, si sottolinea l’importanza di vaccinare i nati nel 2004, 2005 e 2006.
Questo sforzo di recupero sarà offerto fino a quando la coorte del 2007 non avrà raggiunto i 18 anni di età, assicurando che un maggior numero di giovani sia protetto da questa grave minaccia per la salute.
(NdR: noi personalmente che NON siamo medici però non siamo d’accordo a fare tutti questi vaccini)
Bianca Leonardi