Nuova agevolazione che Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, intende offrire a beneficio degli italiani iscritti residenti all’estero.
“Questa iniziativa testimonia l’attenzione che la Farnesina rivolge al legame con i nostri connazionali all’estero e l’impegno nella promozione all’estero della bellezza e delle ricchezze dell’intero territorio nazionale.
I nostri concittadini all’estero sono uno straordinario patrimonio per la crescita del Paese, che il Governo vuole valorizzare favorendo iniziative come questa” ha affermato il Vicepremier Tajani.
Obiettivo dell’agevolazione è consentire ai cittadini italiani residenti all’estero la possibilità di acquistare biglietti ferroviari dei Frecciarossa di Trenitalia a condizioni vantaggiose, secondo le modalità e le condizioni stabilite dall’operatore che verranno comunicate sui canali istituzionali della rete diplomatico-consolare.
(Inform)
Il turismo delle radici potrebbe valere almeno 8 miliardi
Il Pnrr ha destinato ai progetti 20 milioni di euro, ma il turismo delle radici potrebbe valere molto di più, almeno 8 miliardi di entrate aggiuntive l’anno, calcola Confcommercio.
Perché questa categoria di turisti, spiega a Affari e Finanza Sonia Ferrari, docente di marketing del turismo all’Università della Calabria e autrice, con la collega Tiziana Nicotera, del saggio “Turismo delle radici. Strategie e politiche di marketing”, “arrivano anche fuori stagione, vanno a visitare borghi che sono fuori dai circuiti turistici, sono estremamente fedeli, possono anche decidere di passare in Italia periodi molto lunghi, se sono pensionati o smart lavoratori”.
Non ci sono ancora dati precisi – si legge -, il fenomeno è studiato da pochissimi anni.
Quel che è certo è che gli italiani all’estero sono un bacino imponente: quasi 7milioni gli iscritti all’Aire, 80 milioni i discendenti degli immigrati, 260 milioni gli “affini”, cioè coloro che si sentono legati tutti “Italia per ragioni di parentela anche lontana, o acquisita, e per ragioni culturali.
Un mondo molto eterogeneo, ma che guarda all’Italia con interesse e, in molti casi, con affetto.
E di cui le istituzioni italiane non hanno ancora colto il pieno potenziale, anche se qualche progetto Pnrr va già oltre la mera promozione turistica”.
(NoveColonneATG)
“Un grande passo in avanti per il riconoscimento della doppia cittadinanza tra Italia e Spagna.
Dalle conclusioni del IV Foro Parlamentare Spagna-Italia di Madrid, arrivano segnali molto incoraggianti su un tema chiave per tutti i cittadini italiani intenzionati a ottenere la cittadinanza spagnola, senza dovere rinunciare a quella di origine”.
A dichiararlo è la deputata di Azione e segretaria della commissione Esteri alla Camera, Federica Onori, a margine del IV Foro Parlamentare Spagna-Italia.
“Le richieste dei deputati al consesso bilaterale – prosegue Onori – vanno nella giusta direzione chiedendo di proseguire speditamente i negoziati in corso per la conclusione dell’accordo.
È molto importante, dal momento che, dal lato italiano, già a maggio la Commissione Esteri della Camera si era espressa all’unanimità a favore della risoluzione a mia prima firma sul riconoscimento della doppia cittadinanza tra Italia e Spagna, per permettere finalmente ai cittadini italiani che acquisiscono la cittadinanza spagnola di non dover rinunciare a quella italiana”.
“Ora con questa dichiarazione congiunta – conclude la deputata di Azione – siamo arrivati a un nuovo punto di convergenza di visione e impegno morale.
Ringrazio pertanto la delegazione italiana per avere supportato questa mia richiesta e aver dimostrato sensibilità verso un tema che sta a cuore a migliaia di concittadini all’estero.
Si aggiunge così un tassello ad un percorso che, mi auguro, si possa concludere il prima possibile con risultati concreti”.
(NoveColonneATG)