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    Le Isole Canarie hanno registrato più di 2.800 ricoveri per ictus

    L’85% degli ictus è causato da ostruzione vascolare e il resto da emorragia.

    Il Dipartimento della Salute del Governo delle Isole Canarie si unisce ancora una volta alla commemorazione della Giornata Mondiale dell’Ictus, che si celebra ogni 29 ottobre, e ricorda l’importanza di mantenere abitudini di vita sane per prevenire questa patologia, nonché di agire immediatamente quando si sospettano i sintomi.

    Nelle Isole Canarie, nel 2023 sono stati registrati 2.819 ricoveri ospedalieri per ictus, distribuiti uniformemente tra entrambi i sessi. 

    L’ictus è una malattia cerebrovascolare che colpisce i vasi sanguigni che forniscono sangue al cervello, causando un improvviso disturbo della circolazione cerebrale che altera la funzione di una determinata regione del cervello. 

    L’85% degli ictus è causato da un’ostruzione vascolare e il restante da un’emorragia.

    Questa malattia è la seconda causa di morte in Spagna e la prima causa di morte nelle donne; è anche la prima causa di disabilità acquisita negli adulti e la seconda causa di demenza. 

    Secondo i dati della Società Spagnola di Neurologia (SEN), ogni anno in Spagna circa 130.000 persone vengono colpite da ictus, di cui il 50% avrà sequele successive che causano disabilità con un tasso di mortalità del 30%. 

    Negli ultimi 20 anni, la mortalità e la disabilità dovute all’ictus sono diminuite, grazie al miglioramento della diagnosi precoce e al controllo dei fattori di rischio.


    La cura dell’ictus fa parte del Programma di prevenzione e controllo delle malattie aterosclerotiche nelle Isole Canarie. 

    Il danno cerebrale causato da un ictus è strettamente correlato alla durata dell’alterazione della vascolarizzazione cerebrale e all’area colpita. 

    Pertanto, saper identificare i primi sintomi della malattia per attivare il sistema di emergenza può contribuire a migliorare significativamente la prognosi di questa patologia.

    Il codice dell’ictus è un programma consolidato nella nostra Comunità. 

    Si tratta di una procedura d’azione che inizia nel luogo in cui viene generato il primo allarme al sistema sanitario, basata sul riconoscimento precoce dei sintomi di un ictus con l’obiettivo di trasferire ogni paziente il prima possibile al centro ospedaliero ideale, affinché possa beneficiare della terapia di riperfusione e di cure specializzate in una stroke unit.

    Quando il Codice Ictus viene attivato chiamando il Servizio di Emergenza delle Canarie tramite il numero telefonico di emergenza 1-1-2, si avvia il processo di diagnosi e cura in ospedale mentre il paziente colpito da ictus viene trasferito al Pronto Soccorso.

    Quando il paziente arriva al Pronto Soccorso dell’ospedale, l’équipe di professionisti dell’unità lo attende e, in molti casi, lo trasferisce nella sala di trattamento.

    L’obiettivo non è solo quello di ridurre la mortalità dovuta all’ictus, ma anche quello di ridurre le complicazioni e le sequele (morbilità), poiché queste sono di grande importanza per la qualità della vita successiva, dato che l’ictus è la seconda causa di disabilità o invalidità a lungo termine negli adulti.

    La cura dell’ictus comprende la riabilitazione. 

    Si tratta di un processo complesso, multidisciplinare e limitato nel tempo, il cui obiettivo fondamentale è trattare e/o compensare i deficit e la disabilità (motoria, sensoriale e/o neuropsicologica) per raggiungere la massima capacità funzionale possibile in ciascun caso, facilitando l’indipendenza e la reintegrazione nell’ambiente abituale del paziente in tutti i suoi aspetti (familiari, lavorativi e sociali).

    Il Ministero della Salute ricorda che la prevenzione dei fattori di rischio è la chiave per evitare nuovi casi, morbilità e/o mortalità. 

    Pertanto, uno dei pilastri della cura dell’ictus è il controllo e il trattamento di malattie come l’ipertensione, il diabete e la dislipidemia, oltre al mantenimento di una dieta equilibrata e dell’attività fisica, evitando il consumo di sostanze tossiche come tabacco, alcol, caffè e altre droghe d’abuso.

    L’ictus deve essere sospettato se compare uno dei seguenti sintomi:

    Improvvisa perdita di forza o di sensibilità, intorpidimento o debolezza in una parte del corpo. 

    Di solito colpisce una metà del corpo e si verifica soprattutto nel viso e/o negli arti: chiedete alla persona di sorridere o di soffiare sulle guance per verificare l’alterazione della simmetria del viso e chiedetele di alzare entrambe le braccia per verificare la perdita di forza o di mobilità di un braccio.

    Insorgenza improvvisa di confusione o difficoltà nel parlare o nel capire: chiedete alla persona di ripetere una frase semplice e verificatene la correttezza.

    Insorgenza improvvisa di problemi alla vista, cecità o visione doppia.

    Insorgenza inaspettata di un mal di testa insolito, grave e inspiegabile. 

    Sensazione di vertigini intense, perdita improvvisa dell’equilibrio o disturbi dell’andatura, che accompagnano una qualsiasi delle manifestazioni di cui sopra.

    Marta Simile

     

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